Benefici dell’allenamento all’aperto in inverno

4 feb 2021

In questo periodo storico, con palestre e centri sportivi chiusi, allenarsi all’aria aperta anche in inverno, rappresenta una delle alternative per continuare la propria preparazione o mantenersi in forma. Sia dal punto di vista fisico che psicologico i benefici possono essere numerosi. Seguendo gli accorgimenti di natura tecnica e alimentare di cui abbiamo parlato nei post precedenti, è infatti possibile allenarsi all’aria aperta nonostante il clima sia tutt’altro che mite e sfruttare al massimo le opportunità che offre.

Molti studi scientifici dimostrano che allenarsi all’aria aperta induce:

  • Maggior consumo di calorie
  • Miglioramento del sistema immunitario
  • Miglioramento del sistema cardiovascolare
  • Miglioramento dell’umore

Consideriamo punto per punto

MAGGIOR CONSUMO DI CALORIE

Per mantenere una adeguata temperatura corporea il nostro corpo è costretto a bruciare più calorie sia consumando più glicogeno (rispetto ad una corrispettiva attività fisica svolta a temperatura più mite), sia immettendo in circolo più acidi grassi che verranno utilizzati per la produzione di calore.

Noi sappiamo che Il glicogeno è una fonte di energia primaria per la contrazione muscolare. Studi dimostrano che il suo maggior consumo durante l’allenamento al freddo è dovuto a delle contrazioni isometriche dei muscoli intercostali. Sistema primario che il nostro corpo ha adottato per produrre calore, soprattutto intorno alle sue zone più vitali (il cuore e polmoni). Tali contrazioni del tutto involontarie, in particolar modo se protratte nel tempo, producono infatti una grossa quantità di calore. Quest’ultimo viene poi trasmesso al sangue e da lì inviato in tutto il corpo.

Parallelamente a questo maggior consumo di glicogeno (e glucosio) il nostro corpo, per continuare a garantire un’adeguata termoregolazione, libera nel circolo una maggiore quantità di acidi grassi. L’alta energia chimica generata dalle reazioni metaboliche necessarie per la loro ossidazione viene utilizzata dal nostro corpo per produrre calore e mantenere la propria temperatura interna costante (termoregolazione).

SISTEMA IMMUNITARIO

Gli effetti positivi sul sistema immunitario dell’allenarsi all’aperto, anche nella stagione fredda, derivano da una doppia stimolazione. Il clima freddo induce un aumento dei globuli bianchi, cellule altamente specializzate e deputate alla neutralizzazione degli effetti degli agenti patogeni. Se l’allenamento inoltre viene svolto quando c’è ancora luce, abbiamo da parte di quest’ultima la stimolazione della produzione della Vitamina D. Tale vitamina è un’importante molecola che, tra le sue innumerevoli funzioni, ha quella di regolare la funzione immunitaria.

SISTEMA CIRCOLATORIO

Il freddo costringe il nostro corpo a lavorare più intensamente durante l’allenamento, con conseguente maggior lavoro da parte del sistema cardiocircolatorio: il cuore migliora la sua capacità contrattile, vene e arterie la loro elasticità. Tali miglioramenti apportano quindi benefici sulla frequenza cardiaca e sulla pressione arteriosa.

MIGLIORA L’UMORE

L’attività fisica stimola fortemente la produzione di endorfine, molecole (neurotrasmettitori) ad effetto euforizzante e antidepressivo. Unitamente a tale produzione abbiamo anche un reintegro delle scorte di vitamina D, la cui produzione abbiamo visto essere stimolata dalla luce quando si è all’aria aperta. Endorfine e vitamine D insieme concorrono significativamente a contrastare l’insorgenza di tutte quelle forme di disturbi dell’umore, di sensazione di tristezza e apatia classificati come disturbo affettivo stagionale altamente frequenti nella stagione invernale.


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