Bere una bevanda calda dopo l’allenamento aiuta a rinfrescarsi?

3 giu 2021

Uno degli aspetti più importanti del recupero post esercizio fisico al caldo è il raffreddamento del corpo e il veloce ripristino della temperatura interna fisiologica.

Contrariamente a quello che si pensa e sulla base di molti dati apparsi su ricerche scientifiche, il miglior modo per dissipare velocemente il calore in eccesso, terminata la propria attività sportiva, è quello di bere una bevanda calda anziché ghiacciata.

Prima di capire insieme il motivo di tale scelta, vediamo innanzitutto come da un punto di vista fisiologico il nostro corpo sia in grado di mantenere costante la propria temperatura e di eliminare l’eccedenza di calore.

Quando la temperatura interna si alza, il calore in eccesso viene veicolato alla periferia attraverso il flusso sanguigno. Arrivato alla cute, il calore viene poi eliminato attraverso 4 meccanismi:

CONDUZIONE: passaggio di calore attraverso il contatto molecolare diretto (trasmissione di calore tra due oggetti di differenti temperature a contatto diretto tra di loro)

CONVEZIONE: trasferimento di calore attraverso il movimento di un gas o di un liquido

IRRAGIAMENTO: emissioni di radiazioni termiche dalla superficie di un corpo: la cute irradia calore sotto forma di raggi infrarossi (60% del calore a riposo)

EVAPORAZIONE: trasferimento di calore dallo stato liquido allo stato gassoso dei fluidi con perdita di liquidi percettibile (sudorazione) e perdita di liquidi impercettibili (respirazione polmonare e traspirazione cutanea)

Mediante quest’ultimo meccanismo viene disperso circa l’80% del calore prodotto sotto sforzo ed è infatti considerata la maggior difesa fisiologica contro l’eccessiva produzione di calore. Dall’evaporazione di un litro di sudore, il nostro corpo è in grado di disperdere 580 kcal di energia termica.

Quindi cosa succede se a fine allenamento ingeriamo una bevanda calda?

Inizialmente osserviamo un aumento della temperatura esterna (aggiungiamo di fatto calore al corpo). Successivamente i recettori presenti nella bocca, nella gola e nel tratto digestivo inviano un segnale al cervello per aumentare la sudorazione. Tale incremento determina conseguentemente una maggior eliminazione del calore, risultando quindi fondamentale per rinfrescarsi.

Cosa accade se consumiamo al contrario una bevanda ghiacciata?

L’ingestione di bevande troppo fredde induce una restrizione dei vasi sanguigni con conseguente diminuzione del flusso ematico. Questo determina una maggior ritenzione del calore da parte del corpo. Il processo di raffreddamento risulta pertanto notevolmente rallentato.

In conclusione anche se un’elevata sudorazione può risultare fastidiosa e poco piacevole, il sudore ha diversi benefici: primo tra tutti quello di abbassare la temperatura corporea e rinfrescarci quando evapora dalla pelle, ma anche contribuisce all’eliminazione dei prodotti tossici del metabolismo, tra cui l’acido lattico.

Come piccola annotazione, ricordiamo tuttavia che se ci troviamo in un ambiente caldo, ma molto umido l’evaporazione del sudore è notevolmente ridotta e di conseguenza il suo potere rinfrescante. In questi casi bere una bevanda calda può non essere la scelta ideale: non farebbe che aumentare la quantità di sudore sulla pelle. Escludendo la bevanda ghiacciata in tale condizione climatica, la nostra scelta può ricadere su una bevanda a temperatura ambiente. Quest’ultima non bloccherebbe il normale processo di raffreddamento come farebbe una bevanda ghiacciata e nel contempo non aumenterebbe la sudorazione.

Ancora una volta da tutto questo comprendiamo come l’acqua e la giusta idratazione siano un parametro fondamentale ed influenzino notevolmente la nostra performance e il nostro stato di salute più in generale.


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