CAMBIO DI STAGIONE: CONSIGLI NUTRIZIONALI

8 set 2021

L’inevitabile calo delle temperature dovuto al passaggio dalla stagione calda alla stagione fredda, unitamente alla riduzione delle ore di luce, rappresentano per il nostro organismo un importante momento di cambiamento fisico ed energetico. Vengono infatti alterati alcuni fondamentali parametri biochimici, fisiologici e comportamentali che influenzano aspetti fondamentali del nostro stato di benessere psicofisico. Tra questi il ritmo sonno/veglia, l’umore, l’appetito e il sistema immunitario.

Con l’arrivo del freddo tutti noi proviamo un aumento della sensazione della stanchezza e sentiamo quindi la necessità di dormire di più (scarsa qualità del sonno). Tendiamo ad essere più affamati e a ricercare cibi più calorici (grassi): evolutivamente infatti siamo soggetti all’aumento del grasso corporeo. Aumento necessario ad affrontare le basse temperature e quindi a gestire meglio la termoregolazione (omeostasi della temperatura corporea). A causa dell’abbassamento del nostro sistema immunitario causato dal freddo siamo poi più soggetti ad ammalarci.

In questo post vogliamo darvi alcuni consigli nutrizionali su come affrontare al meglio questo periodo di cambiamento. Periodo che spesso, coincide anche con un aumento del carico lavorativo (impegno mentale della programmazione del nuovo anno) e per chi di voi si dedica allo sport, coincide anche ad un periodo di forte carico di allenamento in preparazione alla nuova stagione agonistica. Alimentarsi bene in questa stagione è importante più che mai.

Consigliamo innanzitutto di non eccedere troppo con cibi grassi o calorici: con le comodità della vita moderna non è più necessario aumentare la nostra percentuale di grasso sottocutaneo. Una alimentazione varia e con cibi di stagione fortemente ricchi di antiossidanti e vitamine è quello che ci garantisce un più rapido adattamento alla nuove condizioni atmosferiche, una riduzione di tutti i sintomi umorali (stanchezza, sonnolenza) e un rinforzo delle difese immunitarie. È opportuno introdurre nella dieta cereali e legumi ricchi di proteine e fibre, alimenti ricchi di grassi polinsaturi (frutta secca, oli vegetali), fonti proteiche ad alta digeribilità (carni bianchi, pesce, uova, formaggi magri), frutta fresca e verdura di stagione per il corretto apporto di micronutrienti importanti per il nostro benessere (vitamine e antiossidanti). Da non trascurare poi il pasto serale. Pasto che ci aiuta a garantire una migliore qualità del sonno. Consigliamo in questo caso un pasto completo con un giusto bilanciamento tra proteine e carboidrati. Un’alimentazione troppo povera di carboidrati può ridurre la qualità del sonno per via dell’aumento dei livelli di cortisolo. Proteine fondamentali invece per garantire l’adeguato apporto di triptofano, aminoacido utilizzato dall’organismo per la sintesi di serotonina e melatonina, ormoni che migliorano la qualità del sonno profondo.

Un altro consiglio nutrizionale utile, infine, è quello di arricchire la nostra alimentazione con integratori dimostratesi efficaci nel regolare i processi infiammatori e come sostegno al sistema immunitario: multivitaminici (Vitacode), omega3 (Omega 3 Fish-Oil), colostro (Protein IGF-I), glutammina e preparati a base di estratti di spirulina (Spirulina e Glutammina).


Lascia un commento

Attenzione, i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.