COLESTEROLO: COS’È? A COSA SERVE? QUANDO FA MALE?

4 ott 2021

Il colesterolo è un lipide steroideo essenziale per la sopravvivenza del nostro organismo. È infatti un componente fondamentale delle membrane cellulari di cui ne determina fluidità, stabilità e permeabilità. Costituisce la base chimica degli ormoni steroidei quali testosterone, estrogeni, cortisolo ed è, inoltre, coinvolto nella sintesi della vitamina D3 e della bile. Quest’ultima, essenziale per la digestione e l’assorbimento dei grassi.

Il nostro organismo è in grado di produrre autonomamente la maggior parte del colesterolo necessario (circa 1-2 grammi al giorno negli adulti), solo una piccola parte, circa 300 milligrammi, è invece assunta con l’alimentazione.

Sia il colesterolo di origine alimentare, che quello sintetizzato dal nostro corpo (a livello epatico) è trasportato nel plasma all’interno di strutture molecolari chiamate lipoproteine. Vengono riconosciute almeno due tipi principali di lipoproteine: le lipoproteine a bassa densità (LDL) e le lipoproteine ad alta densità (HDL). Le prime anche note come “colesterolo cattivo” trasportano e distribuiscono il colesterolo ai vari tessuti. Le HDL, “colesterolo buono”, invece rimuovono il colesterolo in eccesso nel plasma trasportandolo al fegato dove viene eliminato attraverso i sali biliari.

L’eccesso di LDL nel sangue ed una non adeguata capacità di suo smaltimento da parte del nostro organismo, può portare tuttavia, a un facile accumulo di colesterolo nelle pareti delle arterie. Tale accumulo può provocare a sua volta delle lesioni che determinano ispessimento e irrigidimento delle arterie stesse. Se tale eccesso viene protratto a lungo nel tempo si possono generare delle vere e proprie placche (PLACCHE ARTERISCLEROTICHE) che possono ostacolare o nei casi peggiori bloccare il flusso sanguigno con conseguenti danni a carico del sistema cardiovascolare.

Tra le cause che nella maggior parte dei casi possono portare ad un eccesso di colesterolo osserviamo:

  • ALIMENTAZIONE NON SANA (SBAGLIATA): eccesso di carne, latticini, zuccheri e cibi grassi
  • OBESITÀ
  • ABITUDINE AL FUMO E ALL’ALCOL
  • VITA SEDENTARIA (MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA)
  • PRESENZA DI ALCUNE MALATTIE METABOLICHE QUALI IL DIABETE
  • IPERTENSIONE

Attraverso un semplice prelievo ematico e possibile dosare i livelli di colesterolo totale (colesterolemia), di colesterolo LDL e di colesterolo HDL ed avere così un profilo lipidico preciso.

Sebbene l’eccesso di colesterolo può essere significativamente ridotto (circa del 40%) tramite l’utilizzo di farmaci specifici (STATINE), la prevenzione rimane sempre la strategia più raccomandabile per rimanere nei valori di colesterolo desiderabili. A tal scopo è quindi consigliabile adottare uno stile di vita più equilibrato che preveda una sana alimentazione ricca di cibi freschi e poco processati e praticare una regolare attività fisica.

La presenza nella propria dieta di specifiche molecole quali gli acidi grassi della serie OMEGA 3 (EPA e DHA), la NIACINA (Vitamina B3) e dell’aminoacido ARGININA possono, inoltre, concorrere a contenere i valori di colesterolemia e/o migliorare il profilo lipidico, contribuendo così a più efficiente sistema cardiocircolatorio e conseguentemente a un nostro migliore stato di salute e di benessere generale. Nello specifico gli acidi grassi della serie OMEGA 3 favoriscono l’aumento del colesterolo buono HDL. La NIACIANA svolge la sua azione riducendo le lipoproteine a bassa densità (LDL). L’ARGININA si è dimostrato una valida molecola in grado di ridurre sensibilmente il quantitativo di colesterolo totale. Tali sostanze possono essere assunte attraverso la dieta consumando alimenti che ne sono ricchi o per una loro più abbondante disponibilità attraverso l’uso di specifici integratori.


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