![](http://lifecode.it/cdn/shop/articles/art_e6ba10f4-4a0d-4bee-9a33-b237ae969fb6.jpg?v=1738861842)
COLESTEROLO: COS’È? A COSA SERVE? QUANDO FA MALE?
Il colesterolo è un lipide steroideo essenziale per la sopravvivenza del nostro organismo. È infatti un componente fondamentale delle membrane cellulari di cui ne determina fluidità, stabilità e permeabilità. Costituisce la base chimica degli ormoni steroidei quali testosterone, estrogeni, cortisolo ed è, inoltre, coinvolto nella sintesi della vitamina D3 e della bile. Quest’ultima, essenziale per la digestione e l’assorbimento dei grassi. |
Il nostro organismo è in grado di produrre autonomamente la maggior parte del colesterolo necessario (circa 1-2 grammi al giorno negli adulti), solo una piccola parte, circa 300 milligrammi, è invece assunta con l’alimentazione.
Sia il colesterolo di origine alimentare, che quello sintetizzato dal nostro corpo (a livello epatico) è trasportato nel plasma all’interno di strutture molecolari chiamate lipoproteine. Vengono riconosciute almeno due tipi principali di lipoproteine: le lipoproteine a bassa densità (LDL) e le lipoproteine ad alta densità (HDL). Le prime anche note come “colesterolo cattivo” trasportano e distribuiscono il colesterolo ai vari tessuti. Le HDL, “colesterolo buono”, invece rimuovono il colesterolo in eccesso nel plasma trasportandolo al fegato dove viene eliminato attraverso i sali biliari.
L’eccesso di LDL nel sangue ed una non adeguata capacità di suo smaltimento da parte del nostro organismo, può portare tuttavia, a un facile accumulo di colesterolo nelle pareti delle arterie. Tale accumulo può provocare a sua volta delle lesioni che determinano ispessimento e irrigidimento delle arterie stesse. Se tale eccesso viene protratto a lungo nel tempo si possono generare delle vere e proprie placche (PLACCHE ARTERISCLEROTICHE) che possono ostacolare o nei casi peggiori bloccare il flusso sanguigno con conseguenti danni a carico del sistema cardiovascolare.
Tra le cause che nella maggior parte dei casi possono portare ad un eccesso di colesterolo osserviamo:
- ALIMENTAZIONE NON SANA (SBAGLIATA): eccesso di carne, latticini, zuccheri e cibi grassi
- OBESITÀ
- ABITUDINE AL FUMO E ALL’ALCOL
- VITA SEDENTARIA (MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA)
- PRESENZA DI ALCUNE MALATTIE METABOLICHE QUALI IL DIABETE
- IPERTENSIONE
Attraverso un semplice prelievo ematico e possibile dosare i livelli di colesterolo totale (colesterolemia), di colesterolo LDL e di colesterolo HDL ed avere così un profilo lipidico preciso.
Sebbene l’eccesso di colesterolo può essere significativamente ridotto (circa del 40%) tramite l’utilizzo di farmaci specifici (STATINE), la prevenzione rimane sempre la strategia più raccomandabile per rimanere nei valori di colesterolo desiderabili. A tal scopo è quindi consigliabile adottare uno stile di vita più equilibrato che preveda una sana alimentazione ricca di cibi freschi e poco processati e praticare una regolare attività fisica.
La presenza nella propria dieta di specifiche molecole quali gli acidi grassi della serie OMEGA 3 (EPA e DHA), la NIACINA (Vitamina B3) e dell’aminoacido ARGININA possono, inoltre, concorrere a contenere i valori di colesterolemia e/o migliorare il profilo lipidico, contribuendo così a più efficiente sistema cardiocircolatorio e conseguentemente a un nostro migliore stato di salute e di benessere generale. Nello specifico gli acidi grassi della serie OMEGA 3 favoriscono l’aumento del colesterolo buono HDL. La NIACIANA svolge la sua azione riducendo le lipoproteine a bassa densità (LDL). L’ARGININA si è dimostrato una valida molecola in grado di ridurre sensibilmente il quantitativo di colesterolo totale. Tali sostanze possono essere assunte attraverso la dieta consumando alimenti che ne sono ricchi o per una loro più abbondante disponibilità attraverso l’uso di specifici integratori.
Lascia un commento