COME AFFRONTARE L’ULTIMA PARTE DELLA STAGIONE
| In questo periodo dell’anno i carichi di lavoro dovuti alla lunga preparazione e agli impegni sportivi che si sono susseguiti nella fase agonistica cominciano a farsi maggiormente gravosi generando nell’atleta un inevitabile stato di affaticamento psicofisico che può ripercuotersi sui livelli prestativi. |
Per evitare di compromettere quest’ultima parte della stagione ancora ricca di gare ed eventi sportivi, consigliamo di adottare una serie di accorgimenti nutrizionali finalizzati sia a mantenere alti i livelli di energia, sia a garantire un rapido ed efficiente recupero. Entrando nel dettaglio, da un punto di vista dell’alimentazione in questa fase consigliamo di continuare a tenere alta la quota glucidica che dovrebbe raggiungere circa il 70-80% del fabbisogno calorico. Valore da ottenere consumando prodotti semplici e di facile digeribilità. Consigliamo, nel pasto che precede la prestazione sportiva, di assumere carboidrati a medio-basso indice glicemico quali pane integrale o di segale, avena, riso integrale, gallette di cereali integrali, marmellata senza zuccheri aggiunti, frutti di bosco e frutta di stagione non troppo matura. Al contrario nei pasti successivi all’evento consigliamo di assumere carboidrati a medio-alto indice glicemico come riso bianco, patate, miele e frutta zuccherina.
È opportuno, tuttavia, non trascurare la componente proteica e la componente lipidica. Ai pasti, per prevenire il catabolismo proteico dovuto all’intensità dell’esercizio fisico e per raggiungere il fabbisogno proteico giornaliero è fondamentale abbinare delle fonti di proteine ad alto valore biologico. Un’ottima scelta può ricadere su: carne magra, pesce, uova, prosciutto, bresaola, latte vaccino, yogurt greco magro e formaggi magri. Per quanto concerne la quota lipidica consigliamo di arricchire il pasto sia di alimenti quali olio extra vergine d’oliva, burro e olio di cocco ricchi di grassi facilmente assimilabili ed utilizzabili a scopo energetico durante l’attività, sia di alimenti quali frutta oleosa e avocado i quali invece, sono ricchi di acidi grassi (Omega 3/6) dall’alto effetto antinfiammatorio. Non devono poi mancare frutta fresca e verdura di stagione per il corretto apporto di micronutrienti importanti per il nostro benessere (vitamine e antiossidanti).
L’utilizzo durante lo svolgimento del proprio esercizio fisico di specifici integratori energetici sotto forma di bevande, barrette o gel in sinergia con altri composti in grado di promuovere un migliore e più efficiente funzionamento del meccanismo di produzione energetica, quali vitamine e il nostro fitocomplesso brevettato VM03 può poi risultare un valido supporto nel mantenere alti i livelli energetici e conseguentemente assicurare elevate prestazioni sportive.
Un mirato protocollo di integrazione funzionale può in aggiunta garantire all’atleta la maggior necessità di recupero che avverte in quest’ultima parte della stagione. Oltre ad una indispensabile assunzione di magnesio e vitamine B (MAGNESIO-B; VITA B) nei momenti più impegnativi può essere consigliato integrare con sostanze naturali in grado di riequilibrare l’apparato endocrino (sistema ormonale) messo a dura prova dall’elevato esercizio fisico. Riequilibro che nello specifico, significa mantenere alti i livelli di testosterone e ridurre quelli del cortisolo. A tal scopo i nostri esperti consigliano l’assunzione di CORTICODE: un integratore a base di fosfatidelserina e HMB, molecole in grado rispettivamente di ridurre i livelli di cortisolo e di sostenere/innalzare quelli di testosterone. Nel loro insieme l’azione delle molecole presenti nel formulato assicurano all’atleta una maggiore resistenza alla fatica ed un rapido recupero psicofisico post prestazionale.
Suggeriamo infine di associare al proprio piano alimentare anche un potente antiossidante come il nostro LIPOIC-NAC-Q10 prodotto formulato da tre molecole ad effetto sinergico: Acido alfa lipoico, N-Acetil Cisteina e coenzima Q10. Tali molecole sono in grado di garantire il fisiologico equilibrio nella produzione di radicali liberi. La presenza in eccesso di quest’ultimi, dovuta a situazioni particolarmente stressanti quale è l’esercizio fisico estremamente intenso può inibire sensibilmente i meccanismi di produzione energetica aerobica e quindi compromettere la performance dell’atleta. L’azione sinergica delle tre molecole presenti è in grado di contrastare e di neutralizzare tale eccesso ripristinando la normale funzionalità ossidativa della cellula, garantendo perciò alti livelli energetici.
Lascia un commento