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Come integrarsi al meglio in allenamento
Nel precedente articolo abbiamo visto come il meccanismo ossidativo risulti essere quel meccanismo energetico che permette al muscolo di mantenere un’attività prolungata. E’ un meccanismo che richiede un’adeguata quantità di ossigeno ed utilizza come substrati metabolici i lipidi (ad intensità di esercizio fisico bassa) e il glicogeno o glucosio via via che l’intensità di lavoro muscolare aumenta. |
Il glicogeno è un polisaccaride di riserva costituito da tante molecole di glucosio legate assieme, è contenuto soprattutto nei muscoli (circa 200/300 grammi) e nel fegato (circa 100 grammi). Quando l’attività motoria lo richiede, il glicogeno muscolare viene scisso e utilizzato:
– Direttamente dal muscolo, per produrre energia.
– Dalla riserva epatica, si liberano molecole di glucosio che vengono immesse direttamente nel flusso sanguigno. Queste ultime sono utilizzate dai tessuti che ne hanno bisogno, oltre a garantire il mantenimento di livelli costanti di glicemia del sangue.
Maggiore è la capacità dell’atleta di mantenere alte le scorte di glicogeno, maggiore sarà la sua efficienza nel sostenere lo sforzo.
Alla luce di questo fatto capiamo come, al prolungarsi della durata dell’esercizio fisico o alla sua aumentata intensità, sia necessario reintegrare dosi di carboidrati per mantenere o ripristinare le scorte di glicogeno. Per evitare un calo della concentrazione di glucosio nel sangue e controllare tutta quella serie di risposte ormonali che porta all’insorgenza della fatica, esperti consigliano di ingerire, ogni 15-20 minuti, piccole dosi di carboidrati di facile assorbimento ed assimilazione.
Questo contribuisce al risparmio di glicogeno epatico e muscolare, mantenendo la glicemia stabile.
L’alimento ideale dovrebbe essere di facile e veloce assimilazione. Per evitare l’insorgenza della sensazione di pesantezza e l’insorgenza di inconvenienti disturbi gastrointestinali deve, infatti, sostare il meno possibile a livello intestinale. Non deve, inoltre, incidere troppo sul picco glicemico per evitare brusche perdite di energie (evento comunque raro durante l’attività fisica intensa).
A tal scopo consigliamo di utilizzare VM03 Gel (preparato energetico a base di maltodestrine e fruttosio) e vm03bar (barretta energetica a base di pasta di mandorla e maltodestrine).
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