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INTEGRATORI E CAPACITÀ COGNITIVE - QUALI SCEGLIERE?
Situazioni di stress croniche dovute ai ritmi frenetici della vita di tutti i giorni possono causare un brutto scherzo alle nostre capacità cognitive e alla nostra memoria.
Quest’ultima è definita come la capacità di codificare, immagazzinare e recuperare informazioni ed esperienze. Nei periodi in cui ci sentiamo particolarmente stanchi ci può capitare di non ricordare appuntamenti, nomi e conversazioni.
Anche trattenere le nuove informazioni e recuperare i ricordi già consolidati può risultare difficile.
Spesso poi non riusciamo a rimanere concentrati sul lavoro, sullo studio e più in generale sulle nostre attività quotidiane.
Evidenze scientifiche dimostrano come questo stato cognitivo alterato possa essere causato da un’insorgenza di uno stato di infiammazione a livello cerebrale.
È stato poi dimostrato esserci un significativo collegamento tra accumulo di cortisolo (ormone dello stress) e perdita di memoria.
Una specifica strategia di integrazione nutrizionale finalizzata alla riduzione e al controllo dell’accumulo di cortisolo, può risultare un potente strumento per preservare le nostre funzionalità cognitive.
Tra le molecole candidate e oggetto di molti studi scientifici ricordiamo:
- Alcune vitamine appartenenti al gruppo B
- Gli acidi grassi della serie omega 3 (dal forte potere antinfiammatorio)
- Il magnesio
- La fosfatidilserina (molecola in grado di agire sul cortisolo controllandone l’accumulo)
Ma ora entriamo nel dettaglio e vediamo le singole molecole:
Tra le vitamine appartenenti al gruppo B la B6, B9 (meglio nota come acido folico) e la B12 sembrano essere le maggiormente coinvolte nel mantenimento e miglioramento della capacità cognitiva globale: partecipano alla sintesi e alla regolazione di molti neurotrasmettitori deputati al regolare controllo della funzione cerebrale.
Tra le sue innumerevoli funzioni contribuisce al mantenimento delle normali capacità celebrali e cognitive, nella regolazione del ritmo del sonno e del tono dell’umore.
È presente in grandi quantità nelle membrane cellulari ed in particolare nel cervello e nella membrana plasmatica dei neuroni di cui ne regola funzionalità e permeabilità. Ha inoltre un alto potere inibitorio nei confronti del cortisolo, ormone dello stress, il cui accumulo sembra influenzare negativamente un’ampia gamma di funzioni cognitive tra le quali la memoria.
Acidi grassi essenziali che svolgono un ruolo cruciale sulla salute e sul benessere del nostro organismo. Sono tra i precursori degli eicosanoidi, molecole bioattive che regolano importanti funzioni organiche tra cui la risposta antinfiammatoria e l’efficienza mentale.
Queste molecole prese singolarmente o in associazione tra loro possono migliorare sensibilmente le performance mentali contribuendo notevolmente al raggiungimento di elevati standard di vita.
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