L’IMPORTANZA DEL RECUPERO PSICOFISICO
Quando si parla di allenamento sportivo ci si focalizza spesso su solo due aspetti: programmazione e alimentazione. Esiste tuttavia un altro importante parametro che deve essere curato altrettanto scrupolosamente quanto la programmazione degli allenamenti e il piano nutrizionale, ovvero il recupero. Trascurare quest’ultimo aspetto può apportare a cali significativi del nostro rendimento in allenamento e in gara e a un generale peggioramento del nostro stato di salute. |
La pratica sportiva costantemente intensa se non ben strutturata e contestualizzata all’interno della propria preparazione può causare l’insorgenza di quello stato di malessere generale che viene definito sindrome da sovrallenamento (overtraining). Tale stato è una condizione fisiologica dovuta ad un accumulo di allenamento e/o stress che determina una diminuzione a lungo termine delle prestazioni atletiche. Se questo stato viene protratto a lungo e non adeguatamente contrastato, l’atleta si trova di fronte ad una situazione di stress cronico accompagnato a sintomi più gravi, sia psicologici che neuroendocrini e immunologici. Non riguarda quindi soltanto i nostri muscoli, ma anche il nostro cervello, la nostra sfera emotiva e il nostro stato di salute generale.
I sintomi del sovrallenamento includono:
- Affaticamento, irrigidimento muscolare, crampi, dolori muscolari cronici, perdita di forza e dolori articolari.
- Stress, mal di testa, ansia, agitazione, insonnia, perdita dell’appetito, sbalzi d’umore, irritabilità, mancanza di concentrazione e perdita di motivazioni.
- Abbassamento del testosterone e aumento del cortisolo (ormone dello stress).
- Aumento dello sforzo percepito durante i normali allenamenti.
- Tachicardia o frequenza cardiaca cronicamente elevata a riposo e durante l’esercizio.
- Maggiore suscettibilità alle malattie.
Ai primi sintomi o durante i periodi più stressanti (accumulo tra impegni sportivi, lavorativi e famigliari) è opportuno mettere in atto adeguate strategie per contrastare l’avanzamento di tale stato di affaticamento psicofisico.
Rimedi posso riguardare differenti aspetti:
ALLENAMENTO: ridurre sensibilmente l’intensità e il volume di allenamento. È consigliabile periodicamente inserire sedute di allenamento a bassa intensità finalizzate sia all’ottimizzazione dei benefici dovuti all’allenamento stesso sulla prestazione sportiva, sia a un più rapido recupero delle forze fisiche e mentali spesso messe a dura prova dall’alto carico di lavoro o dalle competizioni. Può essere poi molto utile inserire sessioni di mindfulness o meditazione specifiche per l’attività sportiva. Tali sessioni hanno lo scopo di insegnare all’atleta a gestire, per periodi piuttosto lunghi, elevati livelli stress e fatica sia fisica che mentale.
ALIMENTAZIONE: la scelta deve ricadere su cibi ricchi di antiossidanti, di proteine ad alto valore biologico, di importanti minerali quali magnesio, sodio, potassio, calcio e ferro, ma anche vitamine in particolar modo appartenenti al gruppo B. Quest’ultime infatti sono importanti cofattori in grado di regolare le reazioni biochimiche coinvolte nei processi di recupero. Non dovrebbero quindi mancare cibi come frutta e verdura fresca e di stagione, cereali integrali, carne, uova e pesce.
INTEGRAZIONE: inserire nel proprio piano di integrazione nutrizionale formulati composti da molecole utili ad ottimizzare i processi di recupero e a conferire maggiore sostegno agli allenamenti intensi. Tra questi i più studiati e dimostratesi più efficaci ricordiamo:
Idrossi-metil-butirrato (HMB): derivato dell’amminoacido leucina con attività ergogeniche, anaboliche, lipolitiche e anticatabolite.
Fosfatidilserina (CORTICODE): fosfolipide con forte potere inibitorio nei confronti del cortisolo.
Glutammina (L-GLUTAMINE): aminoacido condizionalmente essenziale con proprietà ergogeniche, anticataboliche, mioprotettive, immunoprotettive, antiossidanti e detossificanti.
Di fondamentale importanza poi l’integrazione di molecole a forte potere antiossidante quali l’acido lipoico, il coenzima Q10 e l’N-Acetil-Cisteina (LIPOIC NAC-Q10).
Sempre attenti nel garantirvi le migliori soluzioni per ottimizzare le vostre prestazioni sportive e con un occhio di riguardo per il vostro stato di benessere generale, abbiamo formulato il nostro nuovo prodotto a base di Magnesio Glicerofosfato. A tale formulato abbiamo aggiunto molecole in grado di potenziare gli effetti benefici del magnesio stesso sulla attività sportiva (azione ergogenica, antiaffaticamento, antiossidante, detossificante e decontratturante). Nello specifico: TAURINA, Vitamine B6, B9, B12 e Vitamina D.
LifeCode MAGNESIO-B risulta pertanto un valido integratore finalizzato al recupero e al sostegno del benessere psicofisico dell’atleta. Nei periodi più impegnativi, per un maggior sostegno alle performance ad alta intensità vi consigliamo l’assunzione di MAGNESIO-B in sinergismo con un altro dei nostri prodotti di punta, CORTICODE: integratore alimentare a base di Idrossi-metil-butirrato e di fosfatidilserina.
Lascia un commento