MOTOCICLISMO: STRESS FISICO E MENTALE

1 mar 2021

Il motociclismo è uno sport che porta spesso all’estremo l’atleta. Ad ogni cambio di traiettoria o curva, il pilota è soggetto a ripetuti carichi gravitazionali, forze centrifughe e forze centripete che deve governare al meglio per mantenere il corretto equilibrio della moto. É quindi sottoposto ad importanti stress sia fisici che mentali. A parità di abilità alla guida, le capacità condizionali quali la forza e la resistenza, ovviamente associate alle capacità coordinative (equilibrio, reazione) e freddezza mentale, fanno pertanto notevole differenza in gara. Il tutto obbliga il pilota stesso, in vista dell’inizio del periodo competitivo, ad affrontare una intensa preparazione fisica e mentale.

Le esigenze dal punto di vista fisico sono molteplici. Un adeguato programma di allenamento deve prevedere sedute di vario tipo finalizzate prevalentemente al miglioramento della resistenza fisica generale. Nello specifico è opportuno dare molto spazio al miglioramento di alcune capacità fisiche quali:

FORZA MUSCOLARE: la gestione della moto nelle brusche frenate, nei repentini cambi di traiettoria e nelle innumerevoli curve ad alta velocità richiede ripetute e continue contrazioni di tipo isometrico (senza accorciamento del muscolo) che mettono a dura prova la muscolatura dell’atleta. Alti livelli di forza sono necessari sia negli arti superiori, per controllare il manubrio della moto, che in quelli inferiori, per tenersi invece aggrappati alla moto stessa. Un importante e forte core addominale aiuta poi a dare precisione agli spostamenti e ad evitare l’insorgenza di fastidiosi dolori lombari che possono compromettere la prestazione sportiva.

RESISTENZA CARDIOCIRCOLATORIA: Allenare regolarmente il sistema cardio-circolatorio migliora significativamente l’efficienza sia dell’apparato circolatorio, sia di quello respiratorio. Maggior efficienza che si ripercuote poi positivamente sulla prestazione sportiva (miglior funzionamento dei sistemi energetici). Questi apparati sono messi a dura prova durante le competizioni di alto livello in quanto, alle velocità a cui sono sottoposti i piloti, le forze esterne che entrano in gioco durante la guida (in particolare quella gravitazionale) a livello fisiologico inducono una riduzione della capacità polmonare rendendo quindi molto difficoltosa la respirazione. Per tutta la durata della competizione inoltre la frequenza cardiaca del pilota ha valori mediamente molto alti pari a circa il 75% del suo valore massimo (FCM) e raggiunge picchi anche superiori al 90-95%. Studi scientifici dimostrano come questi picchi siano raggiunti per i diversi stress a cui sono sottoposti i piloti stessi durante la competizione. Tra questi ovviamente lo sforzo muscolare, l’impegno emotivo, ma anche lo stress termico e la conseguente forte disidratazione. Quest’ultimo aspetto è di notevole importanza in quanto, un’eccessiva perdita di fluidi in gara, può indurre una diminuzione significativa delle energie, una riduzione della capacità contrattile della muscolatura e un importante calo delle capacità decisionali. Stato che comporta quindi un notevole calo delle prestazioni.

Oltre ad esercizi finalizzati all’incremento della forza fisica e della resistenza cardiocircolatoria è opportuno inserire nel programma di preparazione alla gare anche esercizi in grado di aumentare le capacità coordinative del pilota. Tra queste principalmente la capacità di equilibrio e soprattutto la capacità di reazione. Quest’ultima di notevole importanza ai fini delle prestazioni in gara in quanto, riuscire ad elaborare una decisione in pochi centesimi di secondi alle alte velocità sostenute determina molto spesso l’esito dell’evento motociclistico. Per migliorare la capacità di equilibrio vengono eseguiti esercizi di tipo propriocettivo (equilibrio instabile). Allo scopo invece di migliorare la capacità di reazione del pilota vengono utilizzati esercizi di psicologia dello sport quali meditazione, rilassamento, visualizzazione, impostazione di obiettivi, eliminazione dei pensieri negativi.

Nei prossimi post entreremo nello specifico e vedremo nel dettaglio come migliorare le capacità fisiche dandovi spunti utili per il vostro allenamento.


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