PERIODIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTO DEL CICLISTA: LA PREPARAZIONE
In vista delle prime gare della stagione i mesi invernali, per gli atleti agonisti, significano l’inizio della preparazione. Infatti, dopo aver trascorso un necessario periodo di riposo (PERIODO DI TRANSIZIONE) in cui gli atleti hanno svolto un fondamentale lavoro di scarico finalizzato al recupero delle energie e delle giuste motivazioni, devono obbligatoriamente rimettersi in sella e creare le basi essenziali per affrontare gli allenamenti specifici. Allenamenti che permetteranno loro di essere pronti e competitivi già dalle prime gare stagionali. Inizia quindi un PERIODO DI PREPARAZIONE intenso in cui l’atleta dovrà aumentare gradualmente il volume di lavoro che nel ciclismo è inteso come quantità di km percorsi in bici. Da un punto di vista fisiologico gli allenamenti svolti in questo periodo determinano nel ciclista un fondamentale riadattamento muscolare che si traduce in un netto miglioramento della capillarizzazione periferica, un sensibile aumento della massa magra e un maggiore efficienza energetica. |
Nello specifico svolge sessioni di lavoro focalizzate al miglioramento di quelle che sono definite abilità di base:
- Resistenza aerobica (capacità di eseguire un lavoro per un periodo di tempo prolungato e di sopportare l’affaticamento indotto dal sistema aerobico)
- Forza muscolare (capacità motoria che permette di vincere una resistenza. Nello specifico della pedalata, la resistenza generata dalla pedivella per azionare i rapporti e sviluppare velocità)
- Capacità di sviluppare velocità (capacità di muovere con efficienza il corpo in modo da produrre una performance ottimale – maggiore economicità di movimento ovvero minore quantità di ossigeno consumato per una data durata o distanza)
- Resistenza muscolare (abilità di un muscolo o di un gruppo muscolare di protrarre nel tempo contrazioni ripetute, vincendo la resistenza che vi si contrappone – resistenza alla fatica)
Sessioni di lunghi e lenti a intensità relativamente bassa e generalmente sotto la soglia aerobica (allenamenti LSD, Long Slow Distance) o di ripetute di forza in piano e in salita (allenamenti di SFR, Salita, Forza e Resistenza) sono la base per questo periodo pre-agonistico. Una pratica utilizzata da molti ciclisti professionisti durante la loro preparazione invernale è quella di inserire nella propria programmazione uscite con la bicicletta a scatto fisso. Quest’ultime sono particolari biciclette a velocità singola in cui la trasmissione ha presa diretta con la ruota posteriore tramite la catena: la ruota gira solo se lo fa il pignone e quindi se si sta pedalando. Se si smette di pedalare la ruota si blocca. Le peculiarità di questa tipologia di bicicletta consentono di migliorare la cadenza della pedalata e la rotondità della stessa, cioè la capacità dell’atleta di spingere sui pedali durante tutti i 360° del giro delle pedivelle. Massimizza quindi il lavoro di costruzione muscolare svolto in palestra trasformando la forza muscolare in velocità e rende più efficiente la pedalata, dando un notevole apporto all’incremento della performance dell’atleta stesso.
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