PODISMO: NUTRIZIONE e INTEGRAZIONE

3 nov 2020

Nella performance sportiva lo scopo principale di ogni strategia di nutrizione (ed ovviamente di ogni programma di allenamento) è quello di incrementare l’efficienza e il potenziale di produzione di energia dei sistemi energetici coinvolti nell’evento sportivo in questione. Una corretta alimentazione dovrebbe infatti essere di supporto all’atleta fornendogli tutte le energie necessarie per affrontare al meglio l’evento sportivo (gara e/o allenamento). Ha lo scopo inoltre di facilitare il recupero post prestazione dell’atleta stesso in modo da prepararlo all’evento successivo. Risulta pertanto importante capire quali sono le esigenze nutrizionali dell’atleta sulla base della tipologia degli eventi sportivi che andrà ad affrontare.

Nel caso del podista, che percorre medio/lunghe distanze, il sistema energetico maggiormente coinvolto è quello ossidativo. Il “carburante” (substrato energetico) di tale meccanismo energetico varia molto a seconda dell’intensità e della lunghezza dell’attività aerobica. Ad intensità basse (50% VO2max) vengono utilizzati molto i grassi, mano a mano invece che aumenta l’intensità della corsa, la componente energetica ossidata vede proporzionalmente aumentare la quota di carboidrati. Nella quotidiana alimentazione di un podista non deve quindi mancare una grossa dose di carboidrati ed una adeguata quantità di lipidi. Va inoltre ricordato che, anche negli sport di endurance e in particolar modo per chi affronta distanze lunghe, è importante inserire una discreta quota proteica (utile a contrastare il catabolismo muscolare indotto dall’intensa attività aerobica). La quota proteica svolge un determinante ruolo nel mantenere efficiente la muscolatura. Una muscolatura funzionale determina diversi vantaggi, quali: una minore incidenza di infortuni, una maggiore idratazione e una migliore postura con conseguente miglior efficienza di corsa.

I nostri esperti consigliano per gli atleti di endurance la seguente ripartizione giornaliera dei macronutrienti:

60% (delle calorie totali) Carboidrati (5 g / Kg di peso corporeo)

15-20% Proteine (1.2-1.7 g / kg di peso corporeo)

20-30% Grassi (1 g / Kg di peso corporeo)

Anche l’utilizzo di integratori specificatamente formulati ha un importante impatto sulla prestazione sportiva. Può infatti essere da completamento al corretto piano nutrizionale. La moderna scienza della nutrizione ha infatti adottato una serie di formulazioni naturali utili per dare un appropriato supporto psico/fisico all’atleta. Formulazioni, che oltre a garantire più elevate prestazioni, migliorano lo stato di salute dell’atleta stesso. Integratori a base di creatina (KREAPOOL) e glutamina (L-GLUTAMINE) per il loro effetto volumizzante, associate a una componente glucidica, per esempio, garantiscono all’atleta di endurance un più rapido recupero post prestazionale in termini di ripristino delle scorte di glicogeno (scorte energetiche). Integratori che possono essere poi molto utili durante lo svolgimento della prestazione: gel o barrette energetiche a base di maltodestrine come: VM03 GEL e VM03 BAR (garantiscono una più alta disponibilità di glicogeno); integratori idrosalini, come RACE MINERAL, utili per una più rapida idratazione. Altre formulazioni per il loro effetto sfiammante, antiossidante, detossificante e immunoprotettivo sono un valido supporto per l’atleta durante le fasi più impegnative della sua attività fisica (LIPOIC NAC Q10; PROTEIN IGF-I).

Il nostro consiglio rimane sempre quello di affidarsi ad esperti del settore. Sulla base delle vostre esigenze e dei vostri obiettivi, preparatori atletici e nutrizionisti sportivi sapranno consigliarvi il corretto bilanciamento tra allenamento, nutrizione e integrazione.


Lascia un commento

Attenzione, i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.