YOGA E SPORT

9 mar 2021

Lo Yoga è un’antica pratica orientale che, attraverso specifiche sequenze di posizioni (asana), respirazione e tecniche meditative, si propone il raggiungimento di una perfetta armonia tra noi stessi e il mondo che ci circonda. Lo Yogi (praticante dello yoga) ottiene grazie alla pratica costante la perfetta consapevolezza di sé, del proprio corpo, del proprio respiro e del proprio pensiero.

Negli anni si è diffuso in tutto il mondo diventando una pratica universale. Sono state sviluppate molte scuole e molte varianti: alcune dinamiche, fisiche e ritmate; altre più meditative e spirituali.

La preparazione atletica sempre alla ricerca di continue tecniche o pratiche finalizzate al miglioramento della prestazione ha trovato nello yoga un valido alleato. I benefici che uno sportivo sia amatore che professionista può effettivamente ottenere dallo yoga stesso sono molteplici. In particolare può allenare e migliorare:

  • Flessibilità: la capacità di un muscolo nel rilasciarsi ed allungarsi
  • Elasticità: capacità di un muscolo nell’allungarsi e nel tornare il più rapidamente possibile alle sue dimensioni originali
  • Mobilità: ampiezza dei movimenti delle articolazioni
  • Alcune capacità coordinative:
    • Equilibrio (statico e dinamico): la capacità di far cadere il centro di massa sul poligono di appoggio
    • Propriocezione: capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista, sia in fase di quiete che in movimento
    • Accoppiamento dei movimenti: capacità di coordinare movimenti dei segmenti corporei, singoli movimenti o successioni di essi
    • Orientamento: capacità di muovere il corpo nello spazio e nel tempo

La pratica di differenti tipologie di Yoga, permettono poi di allenare altre capacità importanti ai fini della prestazione sportiva.

Varianti più statiche di Yoga, caratterizzate dal mantenimento di posizioni isometriche, vengono molto praticate dagli atleti per migliorare i propri muscoli stabilizzatori e il core addominale (forza statica). Al contrario, da varianti più intense e dinamiche, gli atleti possono trarre notevoli benefici sulla capacità cardiorespiratoria e sulla forza dinamica. Quest’ultime varianti infatti in quanto a utilità e efficacia possono essere considerate alla stessa stregua di allenamenti funzionali ad alta intensità.

In aggiunta, la pratica dello Yoga nelle sue tipologie più meditative può migliorare notevolmente la capacità di concentrazione dell’atleta con conseguenti benefici sulla performance. Nello specifico l’atleta può incrementare l’abilità di focalizzare il proprio pensiero solo sulla prestazione: la meditazione precisamente insegna ad isolarsi sia dai pensieri, sia dall’ambiente circostante. Questa acquisita maggior capacità cognitiva si traduce poi in una maggiore presenza mentale, una migliore capacità di analisi della gara e una più lucida visione strategica.

Nello yoga, infine, viene data particolare enfasi alla respirazione: solitamente lenta e più profonda possibile. Gli atleti grazie ad esso possono quindi imparare una corretta e maggiormente efficiente tecnica respiratoria. Un’accurata respirazione genera una sensazione di benessere che nei momenti più difficoltosi può aiutare a gestire meglio la fatica e a mantenere la lucidità mentale necessaria per poter esprimere al meglio il gesto tecnico.

Per tutti questi aspetti si comprende come inserire nel proprio programma di allenamento sedute di Yoga potrebbe essere un importante supporto per qualsiasi atleta, qualsiasi sia lo sport praticato.


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